Presso l’Istituto Comprensivo “Don Saverio Gatti”, nel plesso della scuola primaria “Francesca Mancuso” si è inaugurato Giovedi 16 Marzo, alla presenza del sindaco della città, dell’assessore alla Pubblica Istruzione e del parroco della Chiesa di San Giovanni Calabria, un laboratorio di lingua Inglese, attivato dall’insegnante Francesca Fiore, allo scopo di incentivare l’apprendimento della seconda lingua nei bambini, facendo leva sulle naturali modalità conoscitive tipiche di questa età: curiosità, fantasia e gioco. La cerimonia ha reso protagonisti gli alunni del suddetto plesso e gli allievi del plesso “Alberto Manzi” che quest’anno frequentano un corso di potenziamento della lingua inglese per poter accedere alla certificazione Cambridge. Sulle note delle canzoni “Aggiungi un posto a tavola” e “We are the world” oltre venti bambini hanno eseguito una coreografia curata dall’insegnante Romina Di Spena, per comunicare la gioia che nasce dalla “condivisione” di uno stesso progetto. Molti i genitori presenti accanto ai docenti dei due plessi e alla Dirigente Scolastica Anna Maria Rotella.
Grande è la soddisfazione che traspare in tutti i partecipanti alla cerimonia e, in particolare, nell’insegnante Fiore che vede finalmente realizzato un proprio sogno. A tal proposito, ringrazia per il costante supporto la Preside che, in primis, ha creduto in questo progetto; tutti i colleghi che l’hanno sempre incoraggiata; i vari collaboratori scolastici che hanno operato al ripristino dell’aula e, in particolare, il signor Nicola Mascaro e il signor Giovanni Bonaddio; un ringraziamento speciale riserva poi all’insegnante Maria Celeste Molinaro, la collega che le è stata continuamente accanto, donandole il suo aiuto per l’allestimento del laboratorio. Specifica, inoltre, che i luoghi dell’apprendimento adeguatamente organizzati facilitano l’acquisizione dei contenuti disciplinari perché l’ambientazione fantastica permette di incentivare la motivazione allo studio, elemento basilare per un corretto apprendimento.
In questo nuovo laboratorio, pertanto, sono presenti numerosi elementi della cultura inglese, un’ampia varietà di “posters” e “flashcards”, vari libri di facile consultazione, diversi CD audio e DVD e presto sarà installata una Lim, gentilmente offerta dai genitori dei bambini frequentanti la classe II della scuola primaria di Pianopoli, che hanno vinto tale strumento didattico partecipando ad un concorso a premi. Essendo il loro plesso già dotato di Lavagne Interattive hanno deciso di contribuire al potenziamento di questo nuovo laboratorio e di conseguenza allo sviluppo dell’Istituto Comprensivo tutto, al quale fanno capo anche le scuole di Pianopoli e Feroleto. Per questo motivo, la Dirigente scolastica ringrazia pubblicamente il prof. Francesco Servidone, presente nella doppia veste di Animatore Digitale e di rappresentante dei genitori dei bambini di Pianopoli.
Molti simboli inglesi richiamano soprattutto le tipicità della città di Londra, alcuni di essi sono tridimensionali, come l’altissimo Bearskin, a guardia della nuova aula o la rossa cabina telefonica posizionata ad angolo; un “double decker bus”, dai cui finestrini si affacciano tanti volti di bimbi sorridenti, c’invita ad entrare nel laboratorio dove ci accoglie una colorata Mary Poppins che scende dal cielo con il suo magico ombrello. Alcuni taxi neri fermi al semaforo e un “gentleman” londinese continuano a conquistare e stimolare la fantasia degli alunni, ma anche degli adulti, e a rendere il laboratorio una “location” adatta per eseguire “mini-dialogues”, o “role playing”, ascoltare e recitare filastrocche, rime, canti e storie, piuttosto che mimare o giocare. I lavori sono stati eseguiti in economia, riciclando oggetti già usati o materiali di scarto e con contributi personali, riportando alla luce un’aula scolastica che, con il tempo, era diventata un caotico ripostiglio.
Traspare chiaramente che questo è un progetto nato e motivato dalla passione verso l’insegnamento e per il miglioramento della scuola stessa, pertanto, a più voci con quella della Dirigente in primo piano, si manifesta l’esigenza di essere maggiormente supportati dal Comune nello sforzo di garantire l’effettiva fruizione del diritto allo studio da parte di tutti gli alunni. Per esempio, l’Amministrazione comunale potrebbe garantire il servizio di trasporto per mezzo degli scuolabus, affinché tutte le scuole di Lamezia Terme di codesto I.C. possano utilizzare lo spazio laboratoriale creato nel Plesso “Francesca Mancuso”. Un dolce e ricco buffet preparato dalle mamme presenti, anch’esso attinente al mondo inglese, conclude la cerimonia.