Quest’ anno abbiamo studiato che ogni specie ha un patrimonio genetico, costituito da un diverso numero di cromosomi, formati da due filamenti di DNA.
“Ma come renderli visibili?” è questa la domanda che ci siamo posti noi alunni della classe 3D di Pianopoli.
Per prima cosa era necessario scegliere un frutto facile da schiacciare e da cui partire per estrarre il DNA.
Il kiwi è risultato il maggior frutto con cui procedere.
Nel piccolo laboratorio scolastico noi alunni, con l’aiuto della professoressa Ceravolo, abbiamo eseguito questo semplice esperimento, traendo ovviamente le dovute conclusioni scientifiche.
In precedenza avevamo preparato il kiwi,tagliandolo a fette e mettendolo nel congelatore per una notte, un altro ragazzo aveva messo in frigo sempre per una notte, l’alcool etilico 95%.
Il giorno del “grande esperimento” abbiamo ridotto in poltiglia il kiwi e vi abbiamo aggiunto una soluzione salina preparata al momento.
Abbiamo poi filtrato la poltiglia e nel filtrato abbiamo aggiunto il sapone liquido fino a completa soluzione.
A questo punto, molto lentamente, abbiamo versato l’alcool sul composto, facendo bene attenzione a non fare mescolare i due liquidi.
Eravamo molto attenti, cauti e ci sentivamo un pò “eroi” quasi che stessimo maneggiando uranio.
Congelando e scongelando il kiwi si sono rotte le membrane cellulari, l’aggiunta della soluzione salina ha portato alla divisione delle proteine e dei carboidrati dalle molecole di DNA e il sapone liquido ha distrutto la membrana plasmatica e nucleare delle cellule vegetali.
Nel filtrato è stato ottenuto, quindi, un succo contenente milioni di filamenti di DNA, che grazie all’aggiunta dell’ alcool etilico 95% ha portato alla formazione di una poltiglia biancastra, ricca di molecole di DNA.
L’ aggiunta dell’alcool rende il DNA visibile: perchè questa molecola infatti è solubile in acqua, ma non nell’acqua. Quando l’alcool è aggiunto nel filtrato, il DNA precipita e diventa così visibile.
Questo è stato uno degli esperimenti più interessanti e formativi di tutto il nostro percorso alle scuole medie.