Concerto Di Natale

"Heal the World"

Scuola Primaria di Pianopoli

a.s.2018/2019

Martedi, 18 Dicembre, 2018, gli alunni di tutte le classi, della scuola Primaria di Pianopoli, presso il Palazzetto dello Sport, alle ore 10,30,  si sono esibiti in un mega concerto di Natale impostato su canti aderenti agli obiettivi programmati nel POF per l'anno scolastico 2018/19.I canti scelti accuratamente, sono stati tanti e, hanno rispecchiato tematiche sulla diversità e l'inclusione, anche in lingue diverse, come il portoghese e l'inglese, con un forterichiamo alle vite che sempre più numerose solcano i nostri mari per rinascere un'altra volta, per formare un mondo nuovo dove le paure si superano e si vive tutti assieme.Inoltre, canti sulle emozioni belle e brutte, e soprattutto per imparare a controllarle, canti sulla dislessia raccontando la storia di un asinello speciale che quando legge confonde, inverte e capovolge  lettere e parole.

Lo spettacolo è iniziato con un bellissimo canto di  Michael Jackson "Heal the world"   (Salva il mondo) il qualeè stato il lietmotiv di tutto il concerto.
Le sue parole parlano di un mondo fatto di fratellanza. Il destino del mondo è dentro ciascuno di noi.La prima cosa per salvare questo mondo è cambiare noi stessi.
Il canto finale "Esseri Umani"di Marco Mengoni  è stato il top del concerto. I bambini si sono esibiti utilizzando il linguaggio dei segni, LIS, con i guantini bianchi, espressione di unione e vicinanza a diversi modi di comunicare con il mondo. Una ballad che racchiude un appello accorato ma ottimista a riscoprire il significato più autentico di essere umani, al di là delle etichette e delle maschere, che ci allontanano dalla capacità di andare incontro al prossimo, ascoltarlo capirlo, accettarlo con i suoi limiti e le fragilità, ma diverso nell'identità, nella cultura, nella religione, nelle esperienze e nei suoi valori.  Il canto ha invitato il pubblico a superare la paura del prossimo, del diverso, di chi non è uguale a noi. "l'amore, ha vinto, vince e vincerà...", è stato l' invito all'amore universale, alla solidarietà e alla compassione, ma anche un'esortazione ad uscire dalla prigione dell'io.

Lo spettacolo, di grande impatto emotivo e di successo straordinario, è stato organizzato da tutte le docenti del plesso e supportato magistralmente da un'orchestra strumentale formata da genitori e familiari degli alunni, che hanno prestato il loro servizio volontario per una maggiore collaborazione tra scuola e famiglia.

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